24 settembre 2008

IL PARTITO DEMOCRATICO TRA DERIVA CENTRISTA E NEPOTISMO ISTITUZIONALE

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
Circolo di Ardea

L'autoritarismo del Presidente del consiglio Comunale di Pomezia Marco Mesturini che espelle "manu militari" dalla sede Municipale la giornalista Moira di Mario, peraltro invitata a seguire i lavori di un incontro per il salvataggio di 100 posti di lavoro nel comune di Pomezia, è figlio della svolta moderata ed in questo caso nepotista del partito di Veltroni.
Il Partito Democratico rincorre sul piano culturale il centro destra e scimmiotta maldestramente gli atteggiamenti leaderistici del capo, arrivando a negare diritti di informazione che sono il sale della democrazia.
Esprimo la mia personale solidarietà unitamente a quella del Partito della Ridondazione Comunista del circolo di Ardea, alla giornalista professionista che nell'esercizio del proprio lavoro di cronista ha subito un abuso personale.
Prendo atto del silenzio assordante delle forze di sinistra e democratiche, dello stesso Sindaco che minimizza l'atto antidemocratico del Presidente del Consiglio Comunale esponente del suo stesso Partito.

Valtere Roviglioni PRC


Il testo del comunicato dell'Associazione Stampa Romana nel quale si chiede al sindaco di Pomezia di censurare l'operato del Presidente del Consiglio Mesturini.

ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA

Adesso ci si mettono anche i politici locali a boicottare la libertà di stampa. L'Associazione Stampa Romana stigmatizza il comportamento del presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, Marco Mesturini, che, senza una motivazione, ha fatto allontanare dalla sede del Municipio la collega Moira di Mario, collaboratrice di un quotidiano della capitale. La giornalista, che voleva seguire per la sua testata, un incontro convocato dal sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco, relativo al salvataggio di cento posti di lavoro, si è vista sbarrare la strada da una guardia giurata che le ha intimato di andarsene e di non presentarsi più al Municipio senza permesso scritto dello stesso Mesturini.

Il libero accesso, nei limiti previsti dalla legge, dei giornalisti alle sedute dei consigli comunali e a tutte le iniziative pubbliche di un Ente Locale è garantito a tutela del diritto dei cittadini a essere informati e dalla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi.

Il presidente del consiglio comunale di Pomezia ha perpetrato un abuso impedendo alla collega di esercitare il suo diritto-dovere di cronista.

L'Associazione Stampa Romana, nell'esprimere la sua solidarietà alla collega, si appella al sindaco di Pomezia perché intervenga censurando l'operato di Mesturini e garantendo, d'ora in poi, la piena agibilità professionale ai colleghi che seguono le sedute del Consiglio Comunale e ogni iniziativa dell'Ente Locale.

Roma, 18 settembre 2008