19 gennaio 2008

CONTENZIOSO S.P.E. - UNA VITTORIA DI PIRRO

ASSOCIAZIONE "CAPONNETTO" ARDEA

Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Ardea ha evitato il pignoramento di 10 Milioni di Euro rivendicati dalla ditta Spe srl incaricata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
La notizia non può che farci piacere, quello che ci inquieta sono i toni trionfalistici del Sindaco che un "armistizio" lo vuol far passare per una guerra vinta. Le cose non sono proprio così.
La Spe srl si aggiudicò l'appalto nel 1999, appalto che prevedeva la raccolta degli RSU (Rifiuti Solidi Urbani) lasciando fuori una serie di servizi come ingombranti, sfalcio e potature, calcinacci ecc. Per ben 14 volte la ditta informò il Comune di Ardea sul disordine nel conferimento dei rifiuti nei cassonetti, non ultimo nel 2004, al primo insediamento di Eufemi, la Spe srl inviò una relazione dettagliata sulla disastrosa situazione dei rifiuti.
Nel 2005 la Spe cedette l'appalto alla Gesam la quale nel giugno 2006 si vide prorogato l'appalto per tre anni con "determina dirigenziale", senza coinvolgimento del Consiglio Comunale e dopo che il Dirigente per ben due volte provò a interrogare il Sindaco in merito senza ricevere indicazioni politico ammnistrative.
Nel novembre 2006 la Spe srl si rivolse al Tribunale Ordinario ed ottenne un'ingiunzione di pagamento nei confronti del Comune di Ardea di 9 milioni di Euro; Eufemi nominò un avvocato, ma si guardò bene dal sollecitare una discussione in Consiglio Comunale.
Evidentemente il solito gioco dello svuotamento delle casse comunali ancora funziona, e si! Infatti, si da il caso che il contratto di appalto, in caso di controversie tra le parti, prevede il lodo arbitrale. Allora viene spontaneo chiedersi: perché la Spe srl ricorre al Tribunale Ordinario e perché Eufemi in tutti questi anni non ha pensato di intervenire per riordinare il servizio e magari aderire al bando per la raccolta differenziata proposto dalla provincia di Roma?
Inutile dire che tale bando il Comune di Ardea non lo ha neanche sottoscritto. Nel frattempo le spese legali per questa "distrazione" ammontano già a circa 30 mila Euro in attesa che si pronunci il Tribunale, che, se sentenzierà il rimando al "Lodo Arbitrale", aprirà una nuova disputa tutta da definire.
Intanto il degrado sul territorio rimane e se possibile aumenta nell'indifferenza del Sindaco che neanche si è posto il problema di un'eventuale ulteriore richiesta della Gesam srl alla fine del contratto.
Vedremo, ma questa volta Eufemi non potrà certo incolpare le precedenti Amministrazioni.

ASS. "CAPONNETTO" Ardea
Valtere Roviglioni