18 novembre 2008

ARDEA HA UN DEBITO DI 263MILA EURO CON POMEZIA

Che l'organizzazione scolastica di Ardea sia così carente da spingere molti genitori ad iscrivere i propri figli nelle scuole dei comuni limitrofi era cosa risaputa.
Oggi il quotidiano "Latina Oggi" riporta una notizia che ci spinge a chiederci come mai l'amministrazione al governo della città non decida una volta per tutte di risolvere il problema dell'edilizia scolastica e delle problematiche connesse invece di collezionare figure pessime.
«Il Comune di Ardea deve a Pomezia più di 263 mila euro, provento di quattro anni di costi delle mense scolastiche ancora non versati nelle casse comunali».
Ad accorgersi del debito è stato il consigliere comunale del Partito Democratico Attilio Bello, nella sua veste di delegato alla Pubblica Istruzione.
«La cifra di 263 mila euro fa riferimento ai costi per i pasti di tutti gli studenti che sono residenti nel comune di Ardea ma che frequentano le scuole del nostro comune».
Non facciamo fatica a credere alle parole del consigliere di Pomezia visto che il fenomeno del pendolarismo scolastico da Ardea verso i comuni limitrofi è evidente ed è stato sollevato più volte anche da questo stesso sito. Oltre a Pomezia - che vede quotidianamente centinaia di alunni che da Ardea si spostano verso le scuole di Torvaianica o del circolo didattico di Santa
Palomba - certamente altri comuni interessati dalla migrazione sono Albano e Anzio.
Il consigliere Bello dichiara anche che «Questa stessa verifica che abbiamo portato avanti per il comune di Ardea, a cui è stata già mandata una nota dettagliata con la richiesta delle somme dovute, la stiamo portando avanti per il comune di Roma, anche se qui il fenomeno è di minori dimensioni».

Che dire, visto che i nostri figli frequentano le scuole di Pomezia e per soddisfare la richiesta di tanti altri numerosi servizi siamo comunque costretti a fare riferimento alla vicina cittadina, forse l'idea di tornare a Pomezia non è poi così tanto sbagliata... O no?!...