12 novembre 2008

I VERDI RISPONDONO A ROCCAFIORITA

L'assessore del Comune Roccafiorita non organizza servizi efficienti e chiede ai cittadini senso di civiltà e così i Verdi chiedono la raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti.
Comunicato Stampa
IN RISPOSTA all'Assessore all'Ambiente del Comune di Ardea

La grave situazione ambientale in cui versa il territorio di Ardea dopo anni di malgoverno impone un'attenzione particolare. Non bastano gli inviti al "senso civico e le segnalazioni dei cittadini" per tenere pulita la città in cui viviamo. E nemmeno basta lo slogan, accompagnato al manifesto "Non rifiutare il tuo territorio", avviato dall' Assessorato all' Ambiente del Comune di Ardea, attraverso l'assessore Cassio Roccafiorita, a sanare le tante mancanze e l'irresponsabilità dell'amministrazione nella gestione dei rifiuti.

Il dissesto del territorio, la disorganizzazione, l'abusivismo, l'assenza di servizi primari quali la depurazione e le reti idriche e fognarie non sono più tollerabili per una popolazione residente che ha raggiunto i quarantamila abitanti e che in estate supera i centomila. La politica ardeatina deve assumere responsabilità e rendersi conto che si è arrivati alla fine dei giochi, che non si può continuare con la politica dell'emergenza e dei proclami.

L' Assessore all' Ambiente del Comune di Ardea non incoraggia i cittadini con sconti sulla tariffa da pagare a tenere l'umido (rifiuti alimentari) e le potature nelle migliaia di giardini che, per fortuna, proliferano nel nostro territorio; non incentiva, come tante amministrazioni fanno, la produzione di compost che eviterebbe l'abbandono dei materiali vicino ai cassonetti o in ogni dove. Il nostro amministratore dovrebbe risolvere il problema rifiuti con interventi amministrativi quali l' installazione di più campane vicino a tutti i contenitori per l'indifferenziata (almeno uno per la plastica, uno per il vetro ed uno per la carta) e la creazione di più isole ecologiche per gli ingombranti.
Il numero di telefono per il ritiro "a pagamento" degli ingombranti non è risolutivo e le isole ecologiche, oltre ad essere pratiche ed utili per i cittadini depositanti, permetterebbero a tante altre persone un economico ‘prelievo' e riutilizzo degli oggetti lasciati.

I Verdi non vogliono che si arrivi alla situazione "napoletana", non vogliono che si costruiscano inceneritori nocivi alla salute. Essi vedono nella raccolta differenziata la soluzione razionale al problema rifiuti. Le economie non devono venire dai termovalorizzatori e quant'altro ma dalla differenziazione e dal recupero e riciclaggio dei rifiuti stessi.

Apprezziamo che, finalmente, l'Assessore si sia reso conto che il problema esiste ("Sono frequenti i casi di rifiuti depositati fuori dai cassonetti, in particolare quelli speciali e pericolosi, come eternit, pneumatici, rottami di veicoli, elettrodomestici, computer, calcinacci, ferro, mobili e residui di potature") ma come amministratore deve agire per evitare l'abbandono dei rifiuti mettendo a disposizione di chi intende collaborare dei servizi efficaci ed efficienti e prevedendo dure sanzioni per chi non collabora e non rispetta l'ambiente, in nome del decoro e della salute dei cittadini.

Si proceda con severe ordinanze per colpire i trasgressori. Ardea è di tutti noi cittadini. Il rispetto si chiede ma anche si pretende!

Verdi Ardea