29 dicembre 2007

SICUREZZA E TESSUTO SOCIALE

Il Laboratorio Cittadino "Turismo il Futuro di Ardea" osserva alcune discrepanze tra i proclami di legalità e sicurezza della giunta di centro destra e la volontà da parte della medesima di istituire delle ronde notturne per combattere l'aumento della delinquenza...


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Sicurezza e tessuto sociale

Ardea, 29 dicembre 2007- A proposito di sicurezza e della proposta di attivare un servizio di vigilanza privata, mediante una convenzione, urgono alcune osservazioni.
E' a dir poco contraddittorio che nella città della legalità e della sicurezza - come è stata proclamata Ardea dal sindaco Eufemi e dalla maggioranza di centrodestra - si invochino oggi le ronde notturne. Inoltre, considerato l'assetto urbanistico, è ridicolo pensare che qualche vigilante possa essere un deterrente per qualsiasi malintenzionato. Parlando poi di risorse economiche, quanto costerebbe alle casse comunali questo servizio? Quante opere pubbliche dovranno essere rinviate o annullate?
In realtà si è capito da tempo che quando le amministrazioni non riescono ad assolvere ai loro compiti - cioè guidare lo sviluppo del territorio, attivare servizi primari e fare le opere pubbliche necessarie - tendono a sviare l'attenzione dei cittadini per evitare di affrontare i problemi veri.
La scelta sin qui adottata dall'amministrazione di illuminare prioritariamente le strade di percorrenza anziché quelle cittadine si è dimostrata un grave errore, infatti è il buio ad agevolare chi vuole delinquere. Allora perché non avviare un piano urgente e straordinario per la pubblica illuminazione nei quartieri che scegliendo il fotovoltaico oltre che ad essere ecologicamente corretto potrebbe avvalersi di cospicui contributi pubblici? Altro deterrente potrebbe essere l'utilizzo di strumenti che la tecnica pone a disposizione per effettuare un maggior controllo al territorio, come ad esempio l'uso di telecamere in punti strategici o l'incremento del servizio di pattugliamento dei vigili urbani nei quartieri e non solo sulle vie di più intenso traffico. L'apertura di un comando della Polizia Urbana a Tor San Lorenzo potrebbe essere un ulteriore segnale di presidio del territorio. Sindaco e maggioranza devono ricordare che la legge italiana affida l'ordine pubblico alle Forze dell'ordine mentre alle amministrazioni locali demanda la realizzazione di strutture atte a realizzare e tutelare il benessere dei cittadini. Allora riteniamo giusto che il Sindaco, unitamente a tutte le forze politiche ed associative, dia impulso alla richiesta di una maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Riteniamo doveroso altresì che si intervenga in modo mirato per tutelare le poche strutture pubbliche con appositi strumenti (illuminazioni con il fotovoltaico, antifurto, telecamere). Ma pensiamo che sia urgente realizzare dei piani di intervento straordinari nel tessuto sociale perché è lì che probabilmente si annidano le fragilità che, involontariamente, sono la protezione alla malvivenza e a chi vuole delinquere.

Sinistra Democratica - Verdi - Partito Socialista - Presenza Cristiana