17 marzo 2008

SEMPRE PIU' DIFFICILE...

Sempre pìù difficile il dialogo con il Partito Democratico di Ardea


Siamo stati attenti osservatori delle novità annunciate per la fondazione del Partito Democratico, possiamo dire oggi che non c'è nulla di nuovo, anzi quello che si era tentato di unire dal centro sinistra si è dissolto per incapacità e volontà politiche che evidentemente divergono. Un luogo comune che ha tenuto fino al giorno delle primarie, una competizione senza esclusione di colpi per la conquista della leadership locale, senza vinti né vincitori.
Oggi il Partito Democratico ad Ardea è rappresentato da un non luogo politico. Una volta ironicamente si diceva: come una porta di albergo che girando permette di entrare e di uscire ai tanti ospiti. Forse molti che si sono avvicinati a questo nascituro partito si sono sentiti sostenitori per caso. Infatti "scandagliando" le liste elettorali per le provinciali di Roma che si terranno in aprile, abbiamo notato il Presidente del consiglio Comunale di Ardea Danilo Petrella candidato nella lista dell'Italia dei valori e Mauro Giordani nella lista civica per Zingaretti Presidente.
Se per il secondo c'è una velleitaria giustificazione perché proveniente da altra lista civica, per il primo la diremo alla Di Pietro: ma che c'azzecca? Il Danilo ardiese ex Forza Italia, ex lista civica, ex DS, sostenitore del Sindaco Eufemi e presidente del Consiglio Comunale eletto con i voti del centro destra, fondatore del Partito Democratico come da lui stesso sostenuto nell'assise consigliare, nelle elezioni di aprile concorre per un seggio alla Provincia di Roma nel Partito di Di Pietro; l'Italia dei Valori. Certo che questo Partito di Valori ne ha tanti, in particolare la legalità e la giustizia. Il Partito Democratico "quello ufficiale" candida De Fusco, sindaco di Pomezia. Sarà un campagna elettorale dove il PD schiera il "tridente"? A noi sembra sempre più il "Monte dei Pegni", per i romani "monte di pietà", ci sembra il termine più appropriato, quel luogo dove ci si reca per impegnare un piccolo patrimonio e poter sopravvivere in cambio si ottiene una "polizza" che si svincola per andare ad investire in altri luoghi.