03 maggio 2007

LA RETE NO-TURBOGAS IN SENATO!

La Rete Cittadini No Turbogas di Aprilia è stata audita oggi presso la Commissione Ambiente del Senato della Repubblica nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui mutamenti climatici ed in vista della conferenza sul Clima e sull'applicazione del protocollo di Kyoto. La Rete, rappresentata dal presidente Marco Procaccini e dal dottor Luca Zoboli, ha esposto alla Commissione tutti gli elementi che portano a configurare la scelta di voler realizzare una centrale Turbogas da 750 MW nel territorio di Aprilia, come una scelta sbagliata ed in contrasto con il Protocollo di Kyoto e con le recenti prese di posizioni dell'Unione Europea.

Si è ricordato come tra le emissioni più significative di una eventuale centrale ci sarebbero dai 16 ai 21 milioni di quintali di anidride Carbonica emessi ogni anno, e come dalla combustione di 1,1 Mld di Metri cubi ogni anno deriverebbero ulteriori gas serra, che il Protocollo di Kyoto intende invece contenere. In particolare il protocollo di Kyoto ha fissato una soglia massima per il Lazio, che già oggi è superata con un +8% con le sole emissioni del Polo energetico dell'Alto Lazio. Cosa ne sarebbe di questi limiti con le emissioni di una centrale anche ad Aprilia?

Allo stesso modo sono state riproposte le preoccupazioni relative all'alterazione del microclima locale, a causa di un impianto così impattante e degli effetti che questa alterazione potrebbe provocare sugli ecosistemi limitrofi.

Abbiamo quindi dimostrato, se ancora ve ne fosse bisogno, come scelte apparentemente problematiche per un solo territorio assumano invece un carattere globale per i rischi e gli effetti del loro funzionamento. La produzione di energia è tra le prime cause delle modificazioni degli ecosistemi, primi responsabili dei mutamenti climatici e per questo abbiamo chiesto che si sospendano le realizzazioni di nuovi impianti senza aver prima accertato la loro necessità e la loro funzionalità ad azioni di tutela del clima e di diminuzione dell'inquinamento.

A seguito della nostra esposizione la senatrice Loredana De Petris dei Verdi, ribadendo la contrarietà del suo partito all'impianto, ha dichiarato di ritenere necessaria una riapertura della Procedura di VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) su Aprilia in relazione alla richiesta di autorizzazione per un altro impianto a Pontinia, ritenendo opportuna una analisi delle ricadute ambientali non più circoscritta al solo territorio di Aprilia.

Il senatore Francesco Ferrante, nel lodare l'operato della Rete per la qualità dei dati presentati, ha dichiarato la totale inadeguatezza e inefficienza dell'attuale Piano di assegnazione delle quote di emissione relative al Protocollo di Kyoto, ed ha auspicato una sua prossima revisione.




Si sono appena conclusi, e in modo assolutamente positivo, due importanti appuntamenti a cura della Rete Cittadini di Aprilia. Durante la giornata del Primo Maggio al presidio di Campo di Carne, sono arrivati in visita due esponenti istituzionali: Nando Simeone, vicepresidente del Consiglio provinciale di Roma, ed Enrico Fontana, capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale. Nei giorni scorsi, inoltre, ricordiamo la visita di due assessori del Comune di Aprilia, Mauro Pascucci e Gaetano Pichi.
Durante i quattro giorni della Mostra Agricola Nazionale di Campoverde, inoltre, la Rete Cittadini ha allestito uno stand no-turbogas accolto con calore dalle migliaia di visitatori. Sono stati distribuiti materiale informativo sul presidio e sulle prossime iniziative e sono state illustrate le possibilità di produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili, alternative e pulite (ad esempio, il fotovoltaico). Nel corso della fiera, quindi, sono state raccolte oltre 400 adesioni di cittadini interessati all'installazione di un impianto fotovoltaico per produrre elettricità in modo pulito, e contrari alla costruzione della centrale turbogas di Sorgenia.
Da segnalare che, presso lo stand, ha avuto un forte riscontro la cucina solare (che ha suscitato molta curiosità) e la dimostrazione di come si svolge una raccolta differenziata dei rifiuti. Due esempio chiari che Aprilia non solo protesta, ma propone alternative per produrre energia e per ottimizzare e ridurre i consumi, e lo fa concretamente.

Ricordiamo, infine, scusandoci per la lunghezza del comunicato e come sempre ringraziandoVi per la disponibilità dimostrataci sempre, il grande appuntamento letterario del prossimo 13 maggio, con un reading di "Poesie Vomitate contro la Turbogas", con Antonio Rezza.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"