28 novembre 2007

LETTERA APERTA SU LEGALITÀ E TRASPARENZA

Aggiornamento
Su richiesta degli estensori del comunicato, il testo evidenziato in rosso viene cancellato.

Il Laboratorio Cittadino "Turismo il Futuro di Ardea" (Sinistra Democratica, Verdi, Partito Socialista e Presenza Cristiana) ha indirizzato l'ennesima lettera aperta al sindaco.
Iniziativa lodevole, ma secondo noi ingenuamente inadatta in un paese nel quale Giano, il dio bifronte signore della guerra, si sarebbe comunque trovato in difficoltà a dover fronteggiare gli attacchi delle orde barbariche che lo infestano...
Laboratorio Cittadino "Turismo il Futuro di Ardea"
Scuole, Acqua, Fogne, Gas, Viabilità, Sanità, Servizi Sociali ...
Sanare le Emergenze e Scegliere il Domani

Sindaco, ci indigna e preoccupa la sua sostanziale reticenza in relazione alla recente vicenda dell'indagine su presunti illeciti (Operazione Zeta) e del conseguente arresto di un funzionario dell'amministrazione comunale e di un membro delle passate legislature di centrodestra, assessore nella sua precedente giunta nonché candidato, alle ultime elezioni comunali, della sua lista personale "Libertà e Legalità".

Ci saremmo aspettati che al convegno del 26-11 su Legalità e Sicurezza Lei avesse fatto un minimo di autocritica, avesse preso posizioni decise e avesse annunciato iniziative operative per prevenire tali fenomeni. Nella lettera aperta da noi inviata in data 23-11 avevamo suggerito delle semplici e veloci azioni volte a migliorare la gestione della Cosa Pubblica; invece niente.

Proviamo a motivare in breve la nostra posizione:
  • tra i principali parametri di valutazione delle capacità di un Manager, e il Sindaco lo è, vi sono sicuramente:
    1. la scelta di collaboratori capaci e affidabili
    2. l'attivazione di processi che consentano il controllo continuo delle principali attività. Gli assessori sono i principali collaboratori scelti dal Sindaco ed a causa della mancanza assoluta di processi integrati e punti di controllo nessuno nell'Amministrazione si accorgeva di quanto stava accadendo
  • la responsabilità penale è del singolo individuo che delinque, ma nella pubblica amministrazione, specialmente in quella elettiva, vi è anche una responsabilità morale e politica di cui occorre farsi carico. Almeno un po' di autocritica e l'assunzione delle proprie responsabilità sarebbe dovuta
  • sarebbe stato doveroso da parte Sua:
    1. ribadire una presa di posizione decisa circa la costituzione a Parte Civile del Comune di Ardea nel processo che potrà scaturire dalla vicenda. E' palese che il danno di immagine e quello economico sono consistenti e che occorre mandare messaggi forti sulla reale volontà di voler perseguire la legalità e la trasparenza
    2. avviare un'indagine amministrativa a ritroso, almeno sino a coprire tutti i termini di prescrizione per eventuali illeciti amministrativi e penali. In questo momento nessuno può sapere se si è trattato di episodi isolati o se invece vi sia molto altro con gravi danni per le casse comunali. Detta indagine dovrebbe essere affidata ad una Commissione ad hoc o alla Commissione Trasparenza e avvalersi di periti esterni; analizzare i termini economici delle concessioni e verificare quanto entrato nelle Casse Comunali non è impresa impossibile, anzi tutt'altro e può essere effettuata in tempi rapidi
    3. dare ai vari dirigenti direttive precise per rivedere in tempi brevi i processi e le procedure di gestione amministrativa in ottica di efficacia, efficienza e trasparenza sfruttando quanto oggi offre la tecnologia; vedi nostri modesti suggerimenti nella lettera aperta del 23-11.


Ci attendiamo finalmente da Lei risposte esaurienti ed azioni forti e mirate per praticare concretamente legalità e trasparenza.

Sempre disponibili al confronto costruttivo.