26 novembre 2007

MANUTENZIONE STRADALE

Un visitatore di Ardea-online ci ha inviato una mail con la richiesta di pubblicare le foto di alcune grosse buche in Via Pavia che sembrano essere piuttosto pericolose per la viabilità in corrispondenza dell'incrocio con Via Pratica di Mare.
Oltre a pubblicare nota e immagini non possiamo fare a meno di augurargli "Buona Fortuna", visto che Via Pavia, pur se strada comunale è afflitta da un contenzioso che si trascina da anni e che non sembra volgere alla fine. Per strane ragioni oltre alle pessime condizioni del manto stradale, pur se esistono già gli scavi e le condutture sono predisposte da quasi una decina di anni, manca l'illuminazione pubblica e le condutture del gas metano che, guarda caso, sembra si fermino a poche decine di metri dall'inizio della strada...
Abito in Via Pavia e volevo segnalare, dopo averlo già fatto la settimana scorsa con due fax inviati rispettivamente all'Ufficio Lavori Pubblici ed alla Segreteria del Sindaco, lo stato di pericolosità del manto stradale su questa strada in prossimità dell'incrocio con Via Pratica di Mare.

Nei fax inviati il 20 novembre scorso facevo notare che tre grosse buche causano una situazione di pericolo: immettendosi su Via Pavia, spesso ci si trova la propria corsia occupata da automobilisti che la invadono per evitare le buche e per le limitazioni della carreggiata derivanti dalla presenza dei cassonetti dell'immondizia ed a volte anche dal parcheggio delle auto dei residenti.
Gia qualche anno addietro avevo segnalato una situazione del genere ad Ardea on-line e miracolosamente nel giro di pochi giorni la buca (all'epoca una sola) era stata tappata.
Oggi ho nuovamente segnalato la situazione di pericolosità al comando dei vigili urbani sperando che avvenga qualcosa, ma ne dubito, visto che - mi dicono - se è vero - un vigile urbano abita proprio in Via Pavia e finora non ha segnalato nulla pure se quel tratto di strada dovrebbe percorrerlo quotidianamente.
In allegato ci sono le foto che documentano la situazione. Giudicate voi stessi.

Massimo Truscelli