07 novembre 2007

SBLOCCO PER UNA SOLA LICENZA EDILIZIA

Dopo due anni di blocco amministrativo, imposto dalla Prefettura di Roma, il Comune di Ardea torna a rilasciare concessioni edilizie, ma lo ha fatto autorizzando una sola concessione per la realizzazione di 50 appartamenti sulla litoranea con il risultato che a breve parecchie migliaia di metri cubi di cemento saranno realizzati in prossimità del lungomare.

Lo scorso 20 ottobre dal Comune di Ardea era arrivata una nota per un incontro con i costruttori e l'amministrazione... «Saranno vagliate tutte le proposte avanzate dai costruttori e dai tecnici e poi portate all'approvazione del consiglio comunale». Una dichiarazione che aveva calmato gli animi dopo le numerose contestazioni dei costruttori, tra le quali far marciare lentamente alcune betoniere sulla Via Laurentina, provocando notevoli disagi al traffico, all'altezza dell'ufficio tecnico di Rio Verde.

Qualcosa non deve aver funzionato, visto che l'approvazione in consiglio comunale non c'è stata per l'unica licenza edilizia rilasciata. Una licenza che soddisfa i "desiderata" dei grandi imprenditori del cemento invece che soddisfare le richieste dei "piccoli costruttori" che avevano protestato davanti all'ufficio tecnico.

L'ex consigliere comunale del PRC Valtere Roviglioni, rappresentante locale dell'associazione Caponnetto, ha dichiarato: «Da più parti mi è arrivata conferma alla notizia che l'amministrazione comunale avrebbe rilasciato una concessione edilizia per diverse migliaia di metri cubi sul lungomare, in un'area nei pressi del confine tra Ardea e Pomezia. Si tratta di un atto gravissimo, che manifesta la vicinanza di certi politici di AN e Forza Italia ai grandi costruttori locali.
Non si capisce come sia stato possibile che l'ufficio tecnico, dopo mesi di voluta inattività, abbia ricominciato a rilasciare licenze edilizie partendo da una lottizzazione così vasta. Sono tanti i dubbi che sorgono davanti a questo atto: non ci sono vincoli paesaggistici in quell'area? E soprattutto, l'atteso ampliamento del depuratore coprirà la sua capienza con questi nuovi appartamenti, arrecando disagi a chi attende da anni la nuova condotta di depurazione
».

C'era veramente bisogno di un ulteriore scempio edilizio a meno di cento metri dal mare, in una zona dove non sono presenti le fogne, le strade non sono state completate e quelle che ci sono sembrano delle mulattiere?