12 novembre 2007

L'OPPORTUNISMO DEL SINDACO

A fronte dell'operazione della Guardia di Finanza denominata "Zeta" scaturita in avvisi di garanzia e custodie cautelari di esponenti politici locali, amministratori, impiegati comunali, il Sindaco di Ardea si è avventurato in dichiarazioni quanto meno soprendenti testimoniate dalla nota d'agenzia riportata più avanti.

Ricordiamo male o forse non era stato lui a lamentarsi costantemente in tanti consigli comunali dell'"intrusione della commisssione prefettizia e delle forze dell'ordine che a suo parere rallentavano l'azione amministrativa"?

Oggi scopre che lo stato di diritto si fa sentire, cavalca l'onda della legalità citando protocolli d'intesa anticorruzione, ma non molto tempo addietro scriveva «Certo, non mi aspettavo di dover fronteggiare, proprio io, una Commissione Prefettizia di Accesso agli atti amministrativi per individuare eventuali collegamenti tra la malavita organizzata e la Pubblica Amministrazione Locale dopo solo un anno dalla mia entrata in carica, quando tale atto non era mai stato assunto in passato»

Sarebbe il caso, in questo impeto di dilagante "incontinenza legalistica" del sindaco, che dichiara essere ben disposto alla trasparenza, farci sapere come è stato possibile che l'ufficio urbanistica abbia rilasciato da poche settimane il permesso a costruire n. 13 del 16.10.2007 per più di 50 appartamenti su 2480 mq in zona soggetta a vincolo paesaggistico a meno di cento metri dal mare.

Sarebbe importante saperlo visto che il tavolo tecnico tenutosi nel Comune di Pomezia aveva rimandato ad ulteriori chiarimenti a giudizio dell'Avvocatura dello Stato. Inoltre, sarebbe bello sapere se l'area in questione (Foglio 46 particelle n. 180 e 181) non ricade nei PTP (Piani Territoriali Particolareggiati) con la classificazione C.2.1, ovvero aree destinate alla creazione di servizi per la cittadinanza.

Sindaco, nelle norme tecniche le aree C.2.1 sono lasciate alla realizzazione dei servizi?



ARDEA, SINDACO: "OPERAZIONE GDF RAFFORZA AZIONE AMMINISTRATIVA"
"Agli inquirenti va il plauso della città. L'operazione conclusa ad Ardea dalla guardia di finanza di Pomezia rafforza l'azione che la nostra amministrazione ha tracciato da tempo per il contrasto della corruzione negli uffici pubblici, che abbiamo voluto ulteriormente sancire con la firma del protocollo d'intesa con l'alto commissario anticorruzione Achille Serra. Questo documento pone il comune di Ardea in una posizione di trasparenza". Lo ha affermato il sindaco di Ardea Carlo Eufemi dopo aver appreso dell'operazione "Zeta" che ha portato all'arresto di un ex assessore, un geometra del Comune e di due imprenditori con l'accusa di associazione finalizzata alla corruzione, al falso in atti pubblici e alla perpetrazione di reati contro la pubblica amministrazione. "I nostri uffici, le nostre strutture - ha aggiunto - da tempo sono oggetto di analisi delle forze dell'ordine perché chi ha sbagliato non possa continuare più a farlo. Abbiamo bloccato per lungo tempo le concessioni edilizie per definire regole chiare e non interpretabili e non a caso abbiamo improntato a rigore e severità la gestione del settore urbanistico ed edilizio, mettendoci a disposizione degli inquirenti perché ogni atto, delibera o documento fosse monitorato. Ora spetterà alla giustizia definire i ruoli e le posizioni degli indagati e degli arrestati: i nostri uffici resteranno comunque aperti ancora una volta a chi sulla città vorrà vederci chiaro".