17 febbraio 2008

CORTEO NO TURBOGAS AD APRILIA

Nonostante sia stata preceduta da segnali di forte nervosismo (la sera prima l'auto di uno dei presidianti, parcheggiata in prossimità del sito di Campo di Carne, era stata seriamente danneggiata e, nei giorni precedenti, numerosi manifesti che invitavano i cittadini a partecipare alla manifestazione erano stati strappati dalle vie del centro città) la manifestazione si è svolta nel modo che ha sempre contraddistinto le mobilitazioni della Rete Cittadina contro la Turbogas: in modo pacifico e in particolare, in questa occasione, con grande senso civico, in silenzio per rispetto delle vittime dell'ennesimo incidente mortale avvenuto poche ore prima proprio sul percorso della manifestazione.

L'appello accorato a tutti i cittadini per una fortissima partecipazione alla manifestazione non è stato disatteso, e come sempre finora, la partecipazione non è mancata, nonostante il totale disinteresse di diversi gruppi politici e soprattutto delle amministrazioni comunali di tutti i comuni invitati a partecipare con il gonfalone e rappresentanti istituzionali - Ardea compresa che, come c'era da aspettarsi, non ha partecipato...

La manifestazione è stata sottoscritta da numerose associazioni nazionali e locali tra le quali citiamo - oltre alla Rete Cittadini No alla turbogas Aprilia - Rete Cittadini No alla turbogas Anzio-Nettuno, Rete Cittadini No alla turbogas Pontinia, Attac Italia, Unità Socialista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Giuseppe Celli, Alleanza Nazionale Anzio, Sinistra L'Arcobaleno Regione Lazio, Verdi Aprilia, Regione Lazio, Rifondazione Comunista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Enrico Fontana - Assessore regionale Luigi Nieri - Assessore regionale Alessandra Tibaldi, Associazione Medici Aprilia, Movimento Popolare Apriliano, Aprilia sotto la lente, Comitato Spontaneo No Corridoio Intermodale Roma-Latina, Comitato cittadino e provinciale per la Difesa dell'Acqua Pubblica, Comitato No Inceneritore Albano, Action Diritti Roma, Spi Cgil Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Latina, Meet up Beppe Grillo di Roma, Meet up Beppe Grillo di Anzio-Nettuno, Asud, No Fly Ciampino, No Coke Civitavecchia, Sinistra Critica, Consigliere Provinciale Roma Nando Simeone e molti altri che sarebbe impossibile elencare in questo spazio.


no alla turbogas
Più di cinquemila cittadini di Aprilia, Anzio, Nettuno e di tanti altri comuni limitrofi hanno preso parte alla nuova grande pacifica manifestazione contro la centrale turbogas di Campo di Carne.

Questa volta per rivendicare l'importanza dei tavoli tecnici regionali per la qualità dell'aria e per la trasparenza degli atti amministrativi, ma soprattutto per ribadire la necessità di rilanciare il Tavolo per la Salute, luogo che oggi appare deputato a leggere e confrontare i rilevamenti dei dati inquinanti sul territorio di Aprilia, che appaiono preoccupanti a prescindere dall'arrivo o meno di un impianto inquinante in un centro densamente popolato.

La Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia, promotrice della manifestazione, ha ospitato con favore molte realtà territoriali vicine e lontane, che hanno portato il loro contributo, non solo numerico, alla buona riuscita della giornata. In piazza Roma, pochi attimi prima della partenza del corteo, è intervenuto anche il consigliere regionale Enrico Fontana, delegato dal governatore Piero Marrazzo a seguire i tavoli regionali presso l'assessorato regionale all'Ambiente e presso l'Arpa Lazio. Hanno sfilato in corteo anche diversi amministratori del Comune di Aprilia e il vicesindaco Vincenzo Giovannini.

Il corteo pacifico ha transitato lungo il centro storico di Aprilia per invadere la Nettunense in entrambi i lati di marcia, onde raggiungere il presidio permanente contro la turbogas in località Campo di Carne, nel sito cioè dove ricade il progetto autorizzato dal ministero per lo Sviluppo economico.

Purtroppo, questa volta, il corteo è stato più silenzioso rispetto alle precedenti manifestazioni. Data la grave notizia dell'ennesimo incidente mortale che ha coinvolto due giovani durante le prime ore della mattina sulla Nettunense, il corteo ha sfilato in silenzio in segno di lutto e si è fermato nel tratto di strada dove poche ore prima è avvenuto l'incidente. E' stata l'occasione, pertanto, anche per riflettere dei drammaticamente noti problemi di sicurezza delle principali arterie stradali locali, specialmente quella Nettunense interessata da un eventuale incremento del traffico pesante nel caso che il cantiere della turbogas dovesse aprirsi. Anche per i rischi derivanti dalla sicurezza degli utenti della strada, questo non deve avvenire.

Nel corso del pomeriggio, al presidio no-turbogas, si è tenuta un'assemblea delle associazioni e dei comitati spontanei che hanno aderito nei giorni scorsi alla piattaforma per una manifestazione unitaria.


LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA
www.noturbogasaprilia.it