Il 18 maggio 2010 si è tenuta un’assemblea tra insegnanti e genitori presso la scuola dell’infanzia S.Antonio di via Laurentina.
Ne è emersa una situazione di completo disinteresse da parte dell’Amministrazione Eufemi per quanto riguarda anche la minima gestionalità di cui il plesso ha bisogno. Non vengono effettuati interventi di manutenzione ordinaria e qualcosina di carattere leggermente straordinario (come aggiungere un servizio igienico al posto di un bidet in una sezione) e altre sezioni non sono state dotate dell’arredamento previsto necessario allo svolgimento della normale didattica (ci sono arredi rimediati e molto è gentilmente stato fornito dai genitori).
Gli ambienti esterni ci regalano uno scenario di degrado allucinante con spazi verdi diventati zone impraticabili tanto che la scorsa settimana durante la prova, prevista dagli enti preposti, per l’evacuazione dell’istituto in casi di emergenza i bambini non si sono potuti posizionare nell’area prevista perché l’erba era talmente alta da poter nascondere pericolose insidie (vipere e ratti) visto il contesto ambientale di contorno anch’esso dominato da incuria totale.
Quanto sopra è tristemente da aggiungere alle condizioni disastrate del piazzale antistante l’area parcheggio.
Tra le cose peggiori in questo delicato momento economico per tutti c’è la nutrita e vergognosa lista di attesa per i bimbi che dovrebbero iniziare di DIRITTO il prossimo anno scolastico: sono stati presi solo 27 alunni, lasciando OLTRE I DUE TERZI di bimbi FUORI, costretti a rimanere (i più fortunati) a casa presso parenti o in COSTOSISSIMI ASILI PRIVATI.
Perché tutto questo? Perché cari amministratori siete tanto insensibili alle esigenze della scuola? In quali istituti portate i vostri figli? Possibile che dopo sei anni di governo non si vede luce?
Chi non ha cura dei bambini, non ha alcun interesse verso il futuro di questa Città. Solo la cultura e l’educazione preparano i bimbi di oggi ad essere responsabili uomini e cittadini di domani: la scuola deve essere sempre inserita tra le priorità.
Perché dobbiamo subire continuamente da genitori e da cittadini continue umiliazioni?
Alle prossime elezioni non dimentichiamoci di quanto subito, votiamo con responsabilità e per il bene di tutta la comunità liberiamoci da chi non vuole il nostro futuro.
Nicola Pisani
4 commenti:
Grazie per aver diffuso quanto discusso durante la riunione del 18 maggio fra genitori ed insegnanti della scuola dell'infanzia S. Antonio.
La diffusione delle informazioni è, a mio avviso, doverosa per chi opera attivamente negli organi scolastici.
Continuiamo così!
Ma la scuola di Via Tanaro? Ve la siete dimenticata? In confronto a quella di Sant'Antonio desta in condizioni peggiori. Oltre al degrado esterno ci sono bambini ancora nei container e non hanno nemmeno un posto per fare attività fisica. Dentro ad alcune classi ci piove e il preside non fa un emerito niente. COntrollate quanto tempo dedica al suo lavoro: NON C'E' MAI....
E la scuola media sempre di Tor San Lorenzo? Ne volete parlare?
Forse non tutti sanno che....
Le scuole di Ardea sono divisi in circoli didattici. Ciascun circolo ha un suo dirigente scolastico, un suo consiglio d'istituto, ecc. Le scuole di Tor San Lorenzo fanno parte del circolo didattico "Ardea 2".
Le scuole della Nuova Florida, appartengono al circolo "Ardea 3"
La scuola di Sant'Antonio fa parte del circolo didattico "Ardea 1" e il signor Pisani è il vice presidente del Consiglio d'istituto esclusivamente di tale circolo.
Cominciamo a distinguere i ruoli e impariamo a conoscere bene le suddivisioni del nostro territorio. In questo modo è possibile individuare più facilmente a chi segnalare i problemi. Nello specifico, vorrei dare un consiglio al signore o alla signora che si lamenta della scuola di Via Tanaro: individui il presidente del consiglio di istituto del circolo "Ardea 2" e parli con lui o con lei di tutte le problematiche che riscontra. E'lui che dovrà interagire con il preside.
Grazie dell'informazione. Sapevo delle suddivisioni dei circoli didattici ma c'è poca chiarezza sulle responsabilità e di come si possano ottenere gli interventi necessari. C'è una sorta di omertà che tende allo scarica barile. Insomma il preside di Via Tanaro è un personaggio particolare che secondo me non è idoneo a questo tipo di carica. DOvrebbe darsi da fare senza troppe pressioni, perchè è evidente che sono sotto i suoi occhi i grandi e tanti problemi che la scuola presenta. Cercherò il presidente del consiglio d'istituto e ci scambierò due chiacchiere.
In ogni caso circoli didattici o no le responsabilità comunali della carenza di interventi sono le stesse per tutte le scuole. Ardea 2 è trascurata molto di più di Ardea1 ed Ardea3 credetemi e dipende molto dall'operato del preside. Richiedo al webmaster se lo ritenesse opportuno di fare un articolo anche per Ardea2 e lo ringrazio anticipatamente per le notizie che riporta sul suo sito.
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