03 febbraio 2009

NETTUNO: IL TERZO SETTORE PROPONE L'INTERCULTURA E L'AGGREGAZIONE

Le Associazioni del Terzo Settore di Anzio e Nettuno, a seguito della recente aggressione ad un cittadino indiano, hanno preparato un documento che è stato letto pubblicamente durante il Consiglio Comunale del 03/02/09.

Il documento ha raccolto l'adesione dei rappresentanti delle Istituzioni ed in particolar modo del Senatore Candido De Angelis che lo ha pubblicamente apprezzato e simbolicamente sottoscritto.

Il documento letto e sottoscritto durante l'Assemblea del Coordinamento del Terzo Settore del 02/02/09 verrà nei prossimi giorni girato a tutte le realtà dell'associazionismo locale con richiesta di sottoscrizione.


Monica Di Noto
Portavoce Coordinamento Terzo Settore Anzio e Nettuno




DOCUMENTO APPROVATO DALLE ASSOCIAZIONI DEL TERZO SETTORE
NELL'ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO DEL 02/02/2009


L'aggressione al cittadino indiano avvenuta la notte scorsa a Nettuno è un episodio gravissimo che non può né deve essere sottovalutato.
Dimostrare disprezzo verso la vita e la dignità delle fasce deboli e più indifese (donne, stranieri, anziani, bambini, persone in difficoltà, ecc.) rappresenta la spia di un malessere profondo della nostra società.
Un malessere che non può essere oggetto d'interventi saltuari o dettati dall'emergenza e dall'emozione, peraltro giustificata, sollevata dal caso del momento.
Avvertiamo l'esigenza che ognuno di noi, nell'ambito della propria realtà quotidiana, e, per ogni livello rappresentativo di responsabilità sociale e/o istituzionale, si debba occupare e "preoccupare" in maniera incisiva di quello che sta già avvenendo nel nostro territorio e di quello che potrebbe ulteriormente accadere, magari ancor più grave e sconvolgente.
Dobbiamo reagire a tutto questo in maniera concreta e dobbiamo pretendere delle azioni efficaci.
Le associazioni del terzo settore, nel condannare il gravissimo gesto, intendono respingere fermamente la tentazione di sminuire e ridimensionare l'avvenimento e chiedono pertanto al consiglio comunale di riaffermare la condanna da parte delle istituzioni verso ogni forma di violenza e razzismo.
Occorre avviare un grande lavoro comune che coinvolga tutte le realtà associative e il mondo della scuola, per promuovere una vera cultura del rispetto dei diritti dell'uomo, creando momenti aggregativi di tipo sociale e culturale.
All'interno di questi momenti sarà essenziale sottolineare l'importanza ed il valore dell'intercultura, dell'incontro e dello scambio, cioè, con genti di altri costumi e tradizioni al fine di creare un clima di vera accoglienza nel quale i cittadini migranti possano vedere realizzate le loro aspirazioni ad una effettiva integrazione.
Occorre, poi, dare risposte ai bisogni primari delle fasce deboli della nostra società in materia di servizi sociali e culturali.
Le associazioni del terzo settore chiedono al mondo delle istituzioni ed a questo consiglio comunale di realizzare quanto prima in questo territorio luoghi di aggregazione giovanili, strutture per l'accoglienza per persone in difficoltà, strutture ludico-ricreative per l'infanzia e l'adolescenza, cinema, teatri, biblioteche, spazi per l'associazionismo.
In questo ambito sarà importante recepire l'istanza delle comunità straniere e delle associazioni d'intercultura per sollecitare le istituzioni provinciali e regionali all'avvio delle consulte distrettuali per l'immigrazione e la costituzione, in ambito locale, di un tavolo istituzionale al fine di affrontare le tematiche della discriminazione razziale e dell'integrazione dei cittadini stranieri.
Solo così si costruirà quel clima di rispetto della diversità che può rappresentare il vero argine all'esplodere di ogni forma di violenza e intolleranza.


ACLI circolo di Anzio
ASIRU onlus
Ass Aquadolce
Ass CittàinComune
Ass Culturale La dolce vita
Ass Intarsi
Ass interculturale Pontum
Ass interculturale Soweto
Legambiente circolo Le Rondini
LIDU
Centro di Accoglienza Don Orione
Coop La coccinella
Coop Massimiliano Kolbe
Sahaja Yoga

Anzio, 02/02/09