Continua la lotta dei cittadini contro l'inceneritore che le attuali amministrazioni vorrebbero costruirci sotto casa.
Venerdì 06-02-09 al Campidoglio nell'aula della protomoteca si è svolta un importantissima assemblea patrocinata dal Comune di Roma, contro l'inceneritore e le nano polveri che fuoriescono proprio da quest'impianto. Relatori di quest'assemblea sono stati nomi illustri del calibro di Montanari, Gatti, Connett.
Tra il "pubblico" spiccavano invece il sindaco Alemanno e parte della giunta comunale. I dati emersi sono quantomeno allarmanti ed in quanto dati non sono opinabili. Ne elenco qualcuno: Nei pressi di un impianto di incenerimento (nei pressi significa fino a 40 km dall'impianto) si riscontrano i seguenti valori di neoplasie:
- tumori al colon retto +32-147%
- tumore allo stomaco +75-188%
- tumore alla mammella +10-116%
- sarcomi +900%
- tumori infantili +3,2%
Ora la domanda è questa: perché a San Francisco riescono a differenziare e riusare il il 77% dei rifiuti e noi arriviamo a mala pena al 18%? Per cultura? Neanche per sogno. Ci sono cittadine in Italia (a partire dalla provincia di Lucca a quella di Napoli, si proprio di Napoli) che superano il 70%! La colpa è delle amministrazioni, della politica odierna che preferisce guadagnare oggi piuttosto che guardare al futuro creando migliaia di posti di lavoro differenziando e riusando! Le diossine prodotte dagli inceneritori non sono né biodegradabili né tantomeno biocompatibili! Non possiamo permettere a 4 mercenari spregiudicati di lucrare sulle nostre vite! L'urlo è unanime: L'inceneritore non lo vogliamo ed abbiamo tutti i mezzi per non farglielo fare... E non glielo faremo fare...