22 febbraio 2010

Celori regala calendari col duce, Soldà indignato



COMUNICATO STAMPA





Il vicepresidente dell'Italia dei Diritti: "Il gesto del consigliere offende la dignità di tutti coloro che hanno patito la dittatura fascista"

Roma, 21 febbraio 2010 - "Gli anni passano, ma Celori sembra che sia rimasto nel passato. L'intera vicenda assume contorni ancora più inquietanti se pensiamo che ci troviamo nel bel mezzo di una campagna elettorale, e non vorrei che il candidato del Pdl alla regione Lazio con la sua trovata voglia procurarsi i voti di quella nicchia di persone che ancora ricordano il duce come un profeta per l'Italia".
Con queste dichiarazioni Roberto Soldà, commenta l'operato di Luigi Celori, consigliere regionale, che durante i suoi comizi elettorali ha provveduto a distribuire ai partecipanti un calendario che riporta l'effige di Benito Mussolini.
Celori ha smentito il fatto, dichiarando che il calendario è stata una trovata dei suoi sostenitori per festeggiare il settantesimo compleanno della fondazione della città di Pomezia.
"Nel gesto - conclude l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - vedo gli estremi di reato per apologia del fascismo".
Ufficio Stampa Italia dei Diritti
Addetto Stampa
Daniele Cardarelli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nome del Duce che vi piace o no, si scrive con la lettera maiuscola come Dio. Luigi Centore

Anonimo ha detto...

Cioè? Ma lo scriva lei in maiuscolo..Il fascismo non esiste più per fortuna e credo anche che sia inopportuno andare a santificare un uomo politico che avrà anche fatto cose giuste ma ne ha fatte tantissime sbagliate. Non mischiamo il sacro con il profano.
Abbia il rispetto per i partigiani morti in sacrificio per liberare l'Italia dal Nazi-fascismo.
L.F.

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