18 novembre 2009

L'ABATE ADDORMENTATO


Ennesimo furto al sonnifero, questa volta a farne le spese il consigliere comunale Antonio abate, capogruppo del Pd e futuro vicepresidente del consiglio comunale di Ardea. I malviventi, dopo aver addormentato con il gas al sonnifero il consigliere e l’intera famiglia, hanno spostato il fuoristrada Q7 Audi che per accorgimenti tecnici l’automezzo si è spostato sicuramente a fatica di pochi metri evitando che questi potessero entrare nel sottostante magazzino. Invano è suonato l’allarme antifurto, il consigliere addormentato non si è svegliato neppure quando lo ha chiamato la consorte. La signora ha desistito convinta che fosse un contatto. Intanto i malviventi si erano dati alla fuga dopo aver razziato nella clio, un’altra autovettura poche cose, un autoradio e cianfrusaglie varie. All’alba quando a fatica il consigliere si è svegliato facendo ricorso a dei farmaci per il forte mal di testa causato dai gas al sonnifero, sceso in giardino ha constatato quanto accaduto, ha avvertito telefonicamente un suo amico giornalista e il comandante della locale stazione carabinieri Antonio Landi che ha attivato subito con il proprio personale le ricerche. Ancora una volta un furto che poteva finire in tragedia, infatti certi gas respirati da chi è malato (e non è fortunatamente il caso in oggetto) o ha qualche disfunzione potrebbero portarlo alla morte. Ad Ardea ormai questi furti sono all’ordine della “notte” la sicurezza malgrado l’impegno profuso dai militi di zona , lascia comunque la popolazione nel panico e nella sfiducia verso le istituzioni incapaci di dare tranquillità ai cittadini.

Luigi Centore

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il furto notturno che ho subito io e la mia famiglia nel 2001 non è andato su nessun organo di informazione ma quello che è più grave è che i carabinieri neanche sono venuti a fare il sopralluogo. I ladri ci hanno addormentati durante la notte (in camera con me avevo mio figlio di pochissimi mesi!!!ha rischiato molto di più) e ci hanno rubato tutti i soldi che avevamo. Mò perchè lui è consigliere.... e le altre persone non meritano la solidarietà o l'interessamento delle autorità?

Anonimo ha detto...

Pur testimoniando la personale solidarietà al Consigliere Abate, osservo che questa segnalazione è una "NON NOTIZIA".
La "VERA NOTIZIA" è che questo tipo di reato mostra ad Ardea una FREQUENZA IMPRESSIONANTE, con alle volte CONSEGUENZE BEN PIU' GRAVI, che i cittadini spesso non denunciano.
E' a tutti noto che la sicurezza sul nostro territorio è più che insufficiente, ed è da chiedersi come mai - in considerazione della frequenza della citazione di Ardea nelle pagine di cronaca dei giornali - non si faccia nulla da parte delle Autorità a tutti i livelli per assicurare un diritto così fondamentale.

Ezio

Francesco Dall'olio ha detto...

la notizia non è che hanno tentato il furto ad un consigliere comunale,e credo,anzi sono convinto conoscendolo di persona non ha chiamato lui la stampa,ma rispondendo al commento dell'anonimo e lo faccio con l'indignazione di chi ha colto nel suo una sorta di voglia di omertà perche la sua disavventura non è stata "notiziata"...dovrebbe capire invece che la notizia del furto in casa di Abate sicuramente dovrà essere da sprono alle forze dell'ordine e tutta l'amministrazione di cui lui pur essendo in minoranza ne fà parte, quindi la mia risposta non è, se pur tardiva ad una difesa di Abate che stimo come persona e politico e non ne ha bisogno,ma solo per dire che queste notizie debbono diventare di pubblico dominio per combatterle..altrimenti diventa...l'hanno fatto a me perche non devono farlo a lui....UNA GUERRA TRA POVERI.condivido e ringrazio invece Ezio, la pensiamo allo stesso modo,e poi nonm è anonimo!

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