11 dicembre 2009

GASSIFICATORE ALBANO

10 CONSIGLIERI REGIONALI CHIEDONO SOSPENSIONE AIA

''Valutare l'opportunita' di assumere un atto di sospensione in autotutela dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale) relativa al gassificatore di Albano, rilasciata lo scorso 13 agosto''. E' questa in sintesi il contenuto di una lettera indirizzata al direttore regionale del dipartimento territorio da parte dei consiglieri regionali Enrico Fontana e Anna Evelina Pizzo (SeL), Ivano Peduzzi (Federazione Sinistra), Fabio Schietroma (Socialisti), Giuseppe Celli (Liberali e Rete Riformista cittadini), Claudio Bucci (IdV), Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio) Bruno Astorre, Tonino D'Annibale e Carlo Ponzo (Pd).
''Sembrano esistere dubbi sull'esito finale della conferenza dei servizi per l'Aia dello scorso 20 aprile - spiegano i consiglieri regionali - che si e' conclusa con parere positivo assunto a maggioranza. Tra le amministrazioni dissenzienti l'Asl Rm H e' portatrice di un interesse sensibile, quale la salute. In questo caso parrebbe necessaria l'adozione di una determinazione sostitutiva della giunta regionale, che non c'e' stata''.
''Considerando che i sindaci dei comuni di Albano, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Pomezia e Genzano hanno gia' inoltrato formale richiesta di sospensione dell'Aia e la pendenza dei ricorsi davanti al Tar del Lazio da parte delle associazioni e comitati dei cittadini, la cui udienza di merito e' prevista il prossimo 24 marzo - concludono i consiglieri regionali - abbiamo formalizzato una richiesta per l'assunzione di un atto amministrativo di sospensione in autotutela, fino all'insediamento della nuova giunta regionale. L'attuale regime di ordinaria amministrazione non consentirebbe infatti all'attuale organo di governo di deliberare in tal senso''.
to di sospensione in autotutela dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale) relativa al gassificatore di Albano, rilasciata lo scorso 13 agosto''. E' questa in sintesi il contenuto di una lettera indirizzata al direttore regionale del dipartimento territorio da parte dei consiglieri regionali Enrico Fontana e Anna Evelina Pizzo (SeL), Ivano Peduzzi (Federazione Sinistra), Fabio Schietroma (Socialisti), Giuseppe Celli (Liberali e Rete Riformista cittadini), Claudio Bucci (IdV), Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio) Bruno Astorre, Tonino D'Annibale e Carlo Ponzo (Pd).
''Sembrano esistere dubbi sull'esito finale della conferenza dei servizi per l'Aia dello scorso 20 aprile - spiegano i consiglieri regionali - che si e' conclusa con parere positivo assunto a maggioranza. Tra le amministrazioni dissenzienti l'Asl Rm H e' portatrice di un interesse sensibile, quale la salute. In questo caso parrebbe necessaria l'adozione di una determinazione sostitutiva della giunta regionale, che non c'e' stata''.
''Considerando che i sindaci dei comuni di Albano, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Pomezia e Genzano hanno gia' inoltrato formale richiesta di sospensione dell'Aia e la pendenza dei ricorsi davanti al Tar del Lazio da parte delle associazioni e comitati dei cittadini, la cui udienza di merito e' prevista il prossimo 24 marzo - concludono i consiglieri regionali - abbiamo formalizzato una richiesta per l'assunzione di un atto amministrativo di sospensione in autotutela, fino all'insediamento della nuova giunta regionale. L'attuale regime di ordinaria amministrazione non consentirebbe infatti all'attuale organo di governo di deliberare in tal senso''.

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