12 aprile 2010

ALBA ROSA SCRIVE AI CITTADINI DI POMEZIA


Care amiche e cari amici,
ho pensato a lungo prima di inviarvi questo messaggio.
Nei mesi scorsi, quando ho lasciato l’Amministrazione Comunale di Pomezia, ho sofferto molto perché temevo che lasciare quello spazio avrebbe significato vanificare il lavoro svolto fino a quel momento con grande fatica , ma ho avuto la certezza che era necessario compiere quel gesto.
Il progetto di rinnovamento della città, che era l’elemento fondante del programma elettorale, con cui erano state vinte le elezioni amministrative da parte del centro-sinistra, si era gradualmente arenato e riapparivano i vecchi sistemi e le vecchie logiche: far prevalere l’interesse di pochi a discapito dei più.
Voglio dirvi che non mi sono arresa e quindi le mie dimissioni dalla carica di Vice-sindaco e di Assessore ai Lavori Pubblici non vanno viste come volontà di abbandonare né la città né la politica.
Con quel gesto ho voluto mettere in evidenza la non condivisione di scelte che pregiudicavano ulteriormente il già precario assetto del territorio e non prevedevano alcuno sviluppo dei servizi per la città.
Il vostro aiuto sarà indispensabile per avviare una stagione di collaborazione e di confronto per costruire un’alternativa all’attuale situazione e per un cambiamento reale.
Si tratta di salvaguardare l’ambiente e il futuro delle nuove generazioni, dare una risposta in positivo ai tanti problemi d’identità e d’integrazione fra le varie realtà territoriali.
Si tratta di intraprendere un percorso con tutte le energie sane della città. A cominciare dalle singole persone, dalle realtà associative, dai movimenti politici e dalle forze produttive che si renderanno disponibili.
Serve un riscatto di tutti coloro che vivono la città e la sua amministrazione con la sensazione dell’esclusione e della non partecipazione alle decisioni del luogo dove vivono.
Occorrono spazi di confronto e di consapevolezza sulle scelte che si compiono, soprattutto da parte di quei cittadini che vivono la propria realtà con grande dignità, quelli che non danno spazio agli isterismi e agli egoismi individualistici, quelli, cioè, consapevoli che le mancate risposte alle esigenze comuni rendono la vita di ognuno più difficile.
Oggi siamo al dunque. Serve un’idea nuova di sviluppo della nostra città. Non si può rinviare oltre. Pomezia ha bisogno di intravedere un futuro diverso e più equilibrato.
Pomezia ha grandi possibilità ed energie insospettabili. E’ nelle nostre mani il suo futuro.
Grazie e buon lavoro a tutti noi.
Alba Rosa
albarosa.pomezia@gmail.com

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