15 aprile 2010

PISANI SI INCAZZA: SINDACO NON ESISTIAMO SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE


CdQ Castagnola-Castagnetta
La seduta dell’organo direttivo del 10 aprile 2010 ha stabilito, oltre alle linee guida e agli argomenti da trattare nel prossimo futuro, di chiedere all’Amm.ne Comunale, attraverso l’ennesimo comunicato stampa, l’immediata manutenzione delle strade principali dei quartieri Castagnola-Castagnetta costellate da buche e da manti di asfalto decisamente pericolosi, la pulizia delle scoline per la raccolta e il convoglio delle acque piovane, la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale (stop, linee di mezzeria, strisce pedonali, etc.) di fondamentale importanza soprattutto nelle ore notturne visto l’assenza quasi totale dell’illuminazione pubblica e l’installazione di dignitosi nuovi cartelli riportanti i nomi delle vie.
Con imbarazzo si chiede all’Amministrazione anche la realizzazione delle strade ancora “sterrate” visto l’approssimarsi della bella stagione che farà “mangiare” polvere per l’ennesimo anno ancora a diversi concittadini.
Continueremo ad essere presenti e con costanza porteremo alla ribalta pubblica lo stato di continuo disinteresse dell’Amm.ne di Ardea verso anche le minime esigenze dei due popolosi quartieri che rappresentiamo…caro Sindaco si è accorto che nella sua pubblicazione autocelebrativa noi non esistiamo? Si rende conto che i quartieri di Castagnola e Castagnetta non vedono un intervento definito di riqualificazione urbana da almeno tre lustri? E’ mai possibile che suscitiamo l’interesse degli amministratori solo in campagna elettorale?
A gran voce pretendiamo attenzione parimenti a quella dimostrata verso altri quartieri ricordando che le nostre esigenze hanno medesima importanza.

Il Presidente del CdQ Castagnola-Castagnetta Dr.Ing. Nicola PISANI

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Presidente del CdQ Castagnola-Castagnetta Dr.Ing. Nicola PISANI , sono contenta e lusingata che un cittadino riesca a rappresentare in maniera così egregia con la propria carica il suo quartiere, tuttavia Le devo fare un piccolo appunto visto che la sua persona ricopre + cariche tra cui quella di Vice presidente del CONSIGLIO DI ISTITUTO ARDEA 1 dove dovrebbe dedicare le stesse energie e la stessa carica che impegna per il suo quartiere visto che in questo caso si parla di bambini, già l’introduzione del suo articolo lascia da pensare visto che non è da Lei utilizzare certi appellativi volgari.
I problemi della scuola devono essere affrontati e possibilmente risolti in collaborazione ma devo dire che anche nell’ultima battaglia affrontata da decine di genitori Lei non c’era.
Se si vogliono ricoprire varie cariche sarebbe bene e dignitoso farlo con il massimo impegno occupandosi dei cittadini in primis…… Le ricordo che anche nel caso del favismo parecchi campi erano coltivati presso il suo quartiere… e Lei sa benissimo che l’ordinanza vieta la piantagione di fave in quella zona poiché vi sono scuole e chiese.
Pertanto saremmo lieti come genitori che utilizzasse gli stessi strumenti contro l’amministrazione anche per le altre problematiche cittadine che comunque la riguardano da vicino…… e non solo perché presidente di un quartiere ( con tutto il rispetto dei residenti in quella zona ) ma anche come rappresentante dei genitori di un circolo didattico le cui problematiche sono molteplici e sempre più complesse causa a impedimenti non dovuti alla ns volontà
Porgo distinti saluti,

DONATELLA BIAGIOLI

Unknown ha detto...

Egregia signora Biagioli...evviva la democrazia e la libertà di pensiero! Personalmente, però, mi hanno insegnato, in istituti di altissimo livello, che per muovere appunti verso chicchessia è necessario avere un'adeguata preparazione sugli argomenti in trattazione. In primo luogo dovrebbe sapere che i titoli dei comunicati stampa sono scelti dal responsabile di redazione in base al messaggio che vuole trasmettere e non da chi scrive i contenuti. Personalmente ho già chiesto che, rispettando la natura della testata giornalistica, i miei comunicati non vengano accompagnati da espressioni "colorite" se non addirittura triviali in quanto, come anche lei riconosce, non mi appartengono neanche nel quotidiano.
Il mio impegno nel mondo scolastico, da padre di tre figli frequentanti, è assolutamente responsabile e attinente al ruolo che occupo, conoscendo regole e leggi in merito, e non credo di essere stato assente neanche in un solo Consiglio, con tanto di verbali a testimonianza del mio attivismo in sede di assise con proposte o critiche sempre giustificate.
Le ricordo che quella che lei definisce "l'ultima battaglia dei genitori" è stata una riunione convocata da lei a livello personale (sono in attesa del prossimo Consiglio per verificarne la convocazione e la richiesta dell'aula) e che ha visto,poi, le "decine" di genitori contattarmi per avere chiarimenti su quanto da lei trattato ed esposto...no comment.
Le ricordo, anche, che non sono investito di poteri di Polizia e, quindi, più che rattristarmi ed indignarmi per l'insensibilità dei miei concittadini verso il delicatissimo problema del favismo non posso fare. Non conoscendo la legislatura in merito mi sono proposto a chi con dignità lotta ad Ardea con competenza, per la pubblicazione di articoli a promozione della conoscenza del problema oltre ad aver sempre espresso la piena solidarietà personale.
I miei ruoli pubblici li espleto con la massima attenzione e coerenza, le rispondo al commento unicamente perchè sa molto di personale e, per quanto suesposto, mi chiedo insieme a molti genitori ed insegnanti se siamo rappresentati con competenza e adeguata preparazione nel ruolo che lei svolge da Presidente di Consiglio di Circolo Didattico. Signora Biagioli, lei che muove appunti e tende ad insegnare come dovrei operare e comportarmi, nella vita quali competenze ed esperienze ha acquisito e maturato per assumere tale posizione? L'educazione e la cultura sono basi fondamentali per la preparazione di bambini a futuri uomini e cittadini. Lavoriamo su questo. Cordialmente, Nicola Pisani.

Anonimo ha detto...

E' davvero singolare che due genitori si rimproverino a vicenda carenze scolastiche strutturali di cui nessuno dei due ne è personalmente responsabile. Ambedue si indignano per il titolo che ha corredato il post, giudicato volgare.Un perbenismo di facciata che prescinde dalle condizioni in cui sono costretti gli alunni, ma evidentemente è il segno dei tempi. L'Italia si è spaccata: destra e sinistra si combattono anche nel consiglio di circolo, gli obbiettivi rimangono in secondo piano anche se a farne le spese sono i ragazzi. Quella scuola cari signori andrebbe chiusa o quanto meno adeguata alla capienza e ai sistemi di sicurezza: Aule piccole, barriere architettoniche,impianto antincendio ecc ecc.
Come voi signori conoscete bene perchè vi conducete i vostri figli. Se permettete i titoli dei post li facciamo noi ed ancora abbiamo voglia di INCAZZARCI !!!!!!
il webmaster

Anonimo ha detto...

Io sono un genitore che ha assistito alla "riunione" voluta dal Presidente del Consiglio di Istituto del Circolo Ardea 1 e il neo assessore ai Servizi Educativi Marco Polito a cui è, in un secondo tempo, intervenuto il Dirigente Cucuzza.
Sono d'accordo con il sig. Pisani. In quell'incontro niente era stato organizzato e solo "pochi eletti" conoscevano in anticipo i temi da trattare. La "battaglia" di cui parla Donatella Biagioli ha soltanto sbloccato il problema, senza dubbio importante, dei campi scuola. Degli altri problemi si è a fatica soltanto accennato.
Del resto si opera sempre senza un minimo di organizzazione e informazione.
Ci fanno sapere poco e solo quello che vogliono loro. E poi ci lamentiamo a livello nazionale!
Cominciamo a fare chiarezza e a smetterla di farci la guerra a livello locale! Pensiamo ai nostri figli!!!

Anonimo ha detto...

Tengo a precisare che la riunione non è stata voluta dal presidente ma in seguito ad una riunione tra genitori rappresentanti del C.D.I e rappresentanti di classe.......poi il fatto che Lei sia in accordo con Pisani viviamo in un paese libero e democratico ma se quello che è uscito dalla riunione è solo quello che ha scritto bè mi dispiace che non si sia firmto.......avrei avuto il piacere di capire con chi non andare a portare avanti certe battaglie la prox volta...... scusi ma francamente ottenere un diritto dei bambini che ci era stato negato non è cosa da poco..... prima di commentare ed attaccare come ha scritto sopra il sig. PISANI da lei così stimato prima mi metterei a conoscenza dei fatti........ ahhhh dimenticavo della riunione dove ho avuto incarico da parte delle rappresentanti di classe esiste un verbale.... grazie

IL PRESIDENTE DEL C.D.I ARDEA 1

Manuela De Luisa ha detto...

Sono Manuela De Luisa e ho partecipato anche io alla riunione con l'assessore Polito.
Per la precisione e secondo quanto mi risulta una delle rappresentanti presenti è stata avvertita da me la mattina stessa dell'incontro. Io, a mia volta, ne sono venuta a conoscenza tramite un altro genitore esterno al C.D.I.
Questo a dimostrazione che, almeno per quanto riguarda il circolo Ardea 1 non tutti sono informati nella stessa maniera su ciò che accade e su quello che si organizza. Questo impedisce di operare in modo efficace e produce polemiche inutili o, ancora peggio, tensioni a livello personale.
Riguardo ai temi trattati è importante precisare che, a parte i campi scuola, si è parlato anche del problema di quei genitori, residenti ad Ardea, ma che mandano i loro figli in scuole appartenenti al comune di Pomezia e che sono costretti a pagare una maggiorazione nella quota per la mensa e delle nomine dei membri della commissione mensa che ancora non erano arrivate.
Gli altri innumerevoli problemi sono stati solo marginalmente affrontati.
Infine per "dovere di cronaca" l'assessore avrebbe dovuto mettere a conoscenza di quei problemi il sindaco durante un incontro che si sarebbe dovuto tenere alle 12 di quello stesso giorno. Sarebbe interessante sapere che esito ha avuto quell'incontro.
Apprezzo molto la dedizione che il Presidente del C.D.I. ha nello svolgere la sua mansione e apprezzo tutti i risultati che si sono raggiunti durante quest'anno scolastico.
Si dovrebbero coinvolgere però di più coloro che vogliono partecipare attivamente nel processo di miglioramento del nostro circolo dal semplice genitore, al rappresentante di classe, ai responsabili dei plessi, fino al vicepresidente del C.D.I. superando i contrasti personali.
Cominciamo ad agire uniti e compatti nell'interesse dei nostri figli!

Manuela De Luisa

Anonimo ha detto...

Le battaglie non si portano avanti solo con chi ha le nostre stesse opinioni e il nostro stesso metodo di confronto.
Le battaglie si portano avanti con chi ha gli stessi obiettivi, che nel caso specifico sono il benessere e il rispetto dei diritti di chi frequenta la scuola.
Comunque dove e come è possibile visionare il verbale in cui veniva indetta e autorizzata la riunione con l'assessore Polito?

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